Quanto è giusto che lasci di mancia?
Quanto lasciare di mancia al ristorante o al bar è una domanda vecchia ma che crea ancora una certa confusione.
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Quanto lasciare di mancia al ristorante o al bar è una domanda vecchia ma che crea ancora una certa confusione.
La mancia è una forma di apprezzamento
Basta arrotondare per eccesso? Oppure la mancia dipende da ciò che si consuma? Ad esempio, c’è differenza se andiamo a prendere un drink al bancone o se ci facciamo servire un menu da tre portate? Vania Kukleta, la proprietaria di due ristoranti e fondatrice del primo festival di street food in Svizzera, ha le idee ben chiare: «Dato che i salari nel settore della ristorazione sono in genere piuttosto bassi, la mancia è una forma di apprezzamento nei confronti di chi in quel momento sta lavorando per noi.
Non si parla quindi di una percentuale precisa, ma del rapporto tra il nostro apprezzamento e la motivazione della persona che sta lavorando». Poco importa che sia una birra o un menu di tre portate, un bar o un ristorante: chi vuole esprimere con la mancia il proprio apprezzamento per un servizio attento e personalizzato, verrà ricompensato alla prossima visita.
Dal 1978, la mancia è per legge inclusa nel prezzo: questo fa sì che la mancia esprima più che altro apprezzamento e non il rispetto di una norma. A Natalie, proprietaria di un bar a Zurigo, piace soprattutto il gesto che accompagna la mancia: «Sbattere 20 centesimi sul bancone non è un riconoscimento del nostro lavoro».
Arrotondare per eccesso è molto comune e va anche bene, ma quando si tratta di più di due o tre drink, sarebbe meglio lasciare una somma più alta secondo Natalie. «A parte il servizio professionale, noi titolari ci occupiamo anche di coloro che hanno bevuto troppo e di diffondere il buon umore». Secondo uno studio, il 57% delle persone in Svizzera lascia la mancia quando ritiene che il servizio sia superiore alla media. Il 34% afferma di essere più generoso quando è in vacanza.
Chi gestisce il locale decide se la mancia spetta solo alla persona che l’ha ricevuta. Secondo la legge, il/la titolare può teoricamente dividerla tra tutto il personale, ma lui/lei non ha diritto nemmeno a un centesimo.
In fin dei conti, ecco cosa rappresenta la mancia: che sia regolata per legge o meno, ciò che si lascia sul bancone esprime apprezzamento verso l’altra persona. Così come chi entra in un locale è felice di ricevere drink abbondanti, acqua gratuita e porzioni generose, allo stesso modo il personale è contento di avere in cambio una mancia adeguata e un sorriso.