Il 25 settembre 2022 l’elettorato svizzero ha approvato la riforma AVS 21, che riguarda anche la previdenza professionale come quella privata. La riforma prevede modifiche dell’età di riferimento, il prelievo anticipato e il differimento delle prestazioni pensionistiche. L’età pensionabile per le donne sarà gradualmente aumentata da 64 a 65 anni. La riforma AVS 21 entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
Aumento graduale dell'età di riferimento per le donne della generazione di transizione
Aumento graduale dell'età di riferimento per le donne della generazione di transizione
Per le donne della generazione di transizione (nate tra il 1961 e il 1964), l'età di riferimento sarà gradualmente innalzata secondo la tabella seguente. Per le donne nate nel 1964, aventi diritto alla prestazione di libero passaggio dal 2023 all'età di 59 anni, con l'entrata in vigore dell'AVS 21 non sarà eliminata la possibilità di un prelievo anticipato. Le donne nate dal 1965 in poi hanno diritto al prelievo anticipato dell'avere di libero passaggio a partire dall'età di 60 anni.
Anno di nascita | Anno di nascita | Prelievo a partire da | Prelievo a partire da | Raggiungimento età di riferimento | Raggiungimento età di riferimento | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anno di nascita | 1960 e più anziane | Prelievo a partire da | 59Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Raggiungimento età di riferimento | 64Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni |
Anno di nascita | 1961 | Prelievo a partire da | 59 anni (2020) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 3 mesi (2025/2026) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 68 anni (31.12.2029) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 3 mesi (2030/2031) |
Anno di nascita | 1962 | Prelievo a partire da | 59 anni (2021) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 6 mesi (2026/2027) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 67 anni (31.12.2029) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 6 mesi (2031/2032) |
Anno di nascita | 1963 | Prelievo a partire da | 59 anni (2022) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 9 mesi (2027/2028) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 66 anni (31.12.2029) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 9 mesi (2032/2033) |
Anno di nascita | 1964 | Prelievo a partire da | 59 anni (2023) | Raggiungimento età di riferimento | 65 anni (2029) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 65 anni (31.12.2029) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 70 anni (2034) |
Anno di nascita | 1965 e più giovani | Prelievo a partire da | 60Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Raggiungimento età di riferimento | 65Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 65Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 70 anni |
Esempio I: una donna (nata il 3 maggio 1965) ha 58 anni nel 2023. Vorrebbe ritirare il suo avere di libero passaggio nel 2024 all'età di 59 anni. Può riceverlo non prima del 2025 all'età di 60 anni (dal 3 maggio 2025).
Esempio II: una donna nata il 30 novembre 1961 può ritirare il suo avere di libero passaggio entro il 31 dicembre 2029 senza fornire la prova di un'attività lucrativa. Può continuare a rinviare il prelievo fino al 28 febbraio 2031 (69 anni e 3 mesi), a condizione che dimostri di svolgere un'attività lucrativa.
Differimento del prelievo dell'avere di libero passaggio (donne e uomini)
Oggi si può detenere l’avere di libero passaggio per un massimo di cinque anni oltre l’età ordinaria di pensionamento, ossia fino al massimo a 69 anni per le donne e 70 per gli uomini, a prescindere dall’eventuale continuazione di un’attività lucrativa.
Dopo la scadenza del periodo di transizione, a partire dal 1° gennaio 2030 il rinvio fino a 5 anni dopo il raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento sarà possibile solo se viene mantenuta un’attività lucrativa e se ciò viene confermato e dimostrato per iscritto alla fondazione di libero passaggio. Pertanto, per coloro che sono nate dal 1965 in poi, il differimento del prelievo degli averi di libero passaggio non è più possibile senza la prova di un’attività lavorativa.
Per non compromettere la sicurezza della pianificazione, la direttiva prevede un regime transitorio per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2029 per tutte le persone che desiderano rinviare il prelievo dell’avere di libero passaggio oltre l’età di riferimento. Durante questo periodo possono richiedere il rinvio senza dover fornire la prova di un’attività lavorativa.
Prova dell'attività lavorativa (dal 1° gennaio 2030)
Per poter continuare a utilizzare il Conto di libero passaggio ÃÛ¶¹ÊÓƵ dopo l'età di pensionamento ordinaria, occorre presentare alla Fondazione di libero passaggio ÃÛ¶¹ÊÓƵ un modulo che confermi la continuazione dell'attività lavorativa e una prova dell'attività lavorativa. Saranno fornite ulteriori informazioni in merito a tempo debito.
Prelievo anticipato degli averi di libero passaggio
Il prelievo anticipato può essere effettuato al massimo 5 anni prima del raggiungimento dell'età ordinaria di pensionamento. In questo caso, occorre compilare il modulo Versamento Conto di libero passaggio ÃÛ¶¹ÊÓƵ
e inviarlo alla Fondazione di libero passaggio ÃÛ¶¹ÊÓƵ.
Avete domande sul conto di libero passaggio o sui moduli? Chiamateci allo 061 226 75 75.
Saremo lieti di assistervi nella pianificazione del pensionamento tenendo conto della vostra nuova situazione.
Per le donne della generazione di transizione (nate tra il 1961 e il 1964), l'età di riferimento sarà gradualmente innalzata secondo la tabella seguente.
Cambiano anche le scadenze di riferimento riguardanti l’avere 3a (v. tabella sottostante). Con l’aumento dell’età di riferimento, cambia l’ultima data di prelievo possibile per l’avere 3a. Inoltre, le donne nate a partire dal 1965 potranno ritirare il loro avere 3a non prima dei 60 anni a partire dal 1° gennaio 2024.
Nuove scadenze di riferimento per le donne
Anno di nascita | Anno di nascita | Prelievo a partire da | Prelievo a partire da | Raggiungimento età di riferimento | Raggiungimento età di riferimento | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Anno di nascita | 1960 e più anziane | Prelievo a partire da | 59Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Raggiungimento età di riferimento | 64Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 64 anni | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni |
Anno di nascita | 1961 | Prelievo a partire da | 59 anni (2020) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 3 mesi (2025/2026) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 64 anni e 3 mesi (2025/2026) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 3 mesi (2030/2031) |
Anno di nascita | 1962 | Prelievo a partire da | 59 anni (2021) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 6 mesi (2026/2027) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 64 anni e 6 mesi (2026/2027) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 6 mesi (2031/2032) |
Anno di nascita | 1963 | Prelievo a partire da | 59 anni (2022) | Raggiungimento età di riferimento | 64 anni e 9 mesi (2027/2028) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 64 anni e 9 mesi (2027/2028) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 69 anni e 9 mesi (2032/2033) |
Anno di nascita | 1964 | Prelievo a partire da | 59 anni (2023) | Raggiungimento età di riferimento | 65 anni (2029) | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 65 anni (2029) | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 70 anni (2034) |
Anno di nascita | 1965 e più giovani | Prelievo a partire da | 60Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Raggiungimento età di riferimento | 65Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (senza continuazione dell'attività lavorativa) | 65Ìý²¹²Ô²Ô¾± | Prelievo al più tardi (con continuazione dell'attività lavorativa) | 70 anni |
Esempio I: una donna (nata il 3 maggio 1965) nel 2023 ha 58 anni. Vorrebbe ritirare l'avere del pilastro 3a nel 2024 all'età di 59 anni. Può riceverli non prima del 2025 all'età di 60 anni (dal 3 maggio 2025 al 3 maggio 2030).
Esempio II: una donna nata il 30 novembre 1961 deve prelevare l'avere del pilastro 3a entro il 28 febbraio 2026 (all'età di 64 anni e 3 mesi) se non continua a lavorare.
Rinvio del prelievo dell'avere del pilastro 3a
Come in precedenza, una proroga del prelievo dell’avere del conto Fisca è possibile solo con la continuazione di un’attività lucrativa. Per le donne e gli uomini, un rinvio è possibile fino a un massimo di 5 anni dopo il raggiungimento dell’età di riferimento.
Per poter proseguire il Conto Fisca ÃÛ¶¹ÊÓƵ anche dopo il raggiungimento dell’età di riferimento, è necessario presentare alla Fondazione Fisca ÃÛ¶¹ÊÓƵ il modulo «Conferma di attività lucrativa dopo il raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento AVS ai fini della prosecuzione/apertura di un conto di previdenza vincolata (pilastro 3a)» e la prova dell’attività lavorativa sotto forma di certificato di salario attuale, conferma di assunzione o copia del contratto di lavoro. Questi documenti devono essere presentati in tempo utile alla Fondazione Fisca ÃÛ¶¹ÊÓƵ prima di raggiungere l’età di riferimento. La cessazione del rapporto di lavoro dopo il rinvio deve essere segnalata alla Fondazione di libero passaggio anche se non richiesta.
Saremo lieti di assistervi nella pianificazione del pensionamento tenendo conto della vostra nuova situazione. Fissate un appuntamento oggi stesso con i nostri esperti.